Compagnia Menhir
RITUAL QUINTET_01
credits
progetto e coreografia/project and choreography GIULIO DE LEO con/with VANESSA COKARIC, ERIKA GUASTAMACCHIA, CINZIA SITÀ, ANGELO PETRACCA, RODOLFO PIAZZA PFITSCHER DA SILVA musiche di ed eseguite da/music by PINO BASILE disegno luci/light design GIUSEPPE PESCE collaborazione artistica/artistic collaboration ROSELLINA GOFFREDO cura del progetto/project care MARINA PESCHETOLA produzione/production COMPAGNIA MENHIR con il sostegno di/with the support of TEATRO GARIBALDI_Bisceglie in collaborazione con/in collaboration with AMAT Residenze Marche Spettacolo promosse dal MIBACT
scheda
Un'indagine sulla cultura della trance a partire dal Tarantismo, senza ambizioni archeologiche o vizi necrofili. Un’occasione per guardare alla danza come pratica collettiva di cura e protezione. Un lavoro che si esercita sulla ripetizione, la ciclicità, lo scuotimento, il tremore e la vibrazione come strumenti per spingere il danzatore e lo spettatore oltre l’orizzonte della crisi di presenza che ammorba gli individui e la collettività. L’opera inaugura una ricerca sulla ritualità corporea contemporanea e sulla necessità collettiva del danzare in relazione ai luoghi, alle comunità e alle culture che la compagnia Menhir svilupperà nel triennio 2016-18.
A research above trance cultures starting from the "Tarantismo", without archaeological and necrophilic defects. An occasion to look at dance as a collective practice of care and protection. The work experiments repetition, cycle, shaking, trembling and vibration as instruments to push dancers and odiens towards a new edge, over the crisis of presence horizon corrupting individuals and communities. The work opens an investigation on the contemporary body rituals, and on the need of dancing in relation with sites, communities and cultures that Menhir Dance Company will develop in the period 2016/18.
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