LA TEMPESTA
Ariel_canto per le tragedie del mare
coreografia/coreography GIULIO DE LEO
con/with ROSELLINA GOFFREDO
musica/music by W.A. MOZART
cura del progetto/project care MARINA PESCHETOLA
durata 20’
Come sembra presagire l’opera shakespeariana, piccole isole del Mediterraneo sono diventate scenario quotidiano di naufragio, reclusione e disillusione. Nessun potente mago però le popola più, solo un’Europa altisonante e indolente. I corpi dispersi chiedono un compianto, un pensiero che ne onori la morte e che sia punto di coscienza.
Una danzatrice ne ascolta le voci interrotte e insieme alle tragedie del mare vive il naufragio dell’Europa stessa e di un’intera generazione di europei. Con la leggerezza di Ariel, lo spirito buono dell’isola shakespeariana, torna a praticare l’arte della danza come riflessione civile e intona il compianto per le anime di coloro che chiedevano solo una vita degna di essere chiamata tale. |
THE TEMPEST
Ariel_song for Mediterranean shipwrecks
As the Shakespearian opera seems to prefigure, small islands in the Mediterranean Sea have become daily theatre of shipwreck, reclusion and disenchantment. But no powerful magician inhabits anymore, just a pretentious and lazy Europe. Missing bodies ask for a sorrow, a reflection in order to honour death as a conscience point in time. A dancer hears interrupted voices and together with sea tragedies, she lives the shipwreck of the same Europe and of a whole European generation. With Ariel wisdom, the good spirit of Shakespearian island, practices dance art once again as a civil reflection and starts playing the sorrow for the soul of those who just asked to live a worthy life.